Le aste immobiliari, parte 3
|LA CAUZIONE
E’ la garanzia dell’effettiva volontà di partecipare all’asta. La cauzione è a corredo della propria offerta del prezzo e va consegnata sotto forma di assegno circolare, nella misura del 10% del prezzo offerto nell’asta senza incanto, mentre del 10% della base d’asta in quella con incanto.
In caso di non aggiudicazione, la cauzione versata viene restituita integralmente all’offerente, dopo la chiusura delle formalità.
Nel caso di aggiudicazione, ma di non pagamento del saldo del prezzo battuto, la cauzione viene interamente incamerata dal Tribunale.
Si può saldare il prezzo anche tramite mutuo, richiedendo per tempo l’ausilio di un operatore del credito, preferibilmente specializzato.
L’AGGIUDICAZIONE IN ASTA SENZA INCANTO
Nelle aste senza incanto, l’aggiudicazione è definitiva se il “vincitore” provvede, nei termini indicati nell’avviso d’asta, a saldare il prezzo e fornire i documenti previsti. Le offerte sono generalmente irrevocabili, il che significa la perdita della cauzione versata nel caso non si voglia più l’immobile.
L’AGGIUDICAZIONE IN ASTA CON INCANTO
Nelle aste con incanto, come abbia visto nel precedente articolo, il “vincitore” ha un assegnazione provvisoria: entro 10 giorni dalla data di aggiudicazione provvisoria è possibile per chiunque depositare un’offerta aumentata di 1/5 (con cauzione doppia rispetto a quella prevista) rispetto al prezzo di aggiudicazione provvisoria.
Il “vincitore” definitivo dopo l’asta con incanto diventa aggiudicatario, decorsi 10 giorni ed effettuato il pagamento del saldo del prezzo.
AGGIUDICATARIO INADEMPIENTE
Come abbiamo visto, l’aggiudicatario definitivo inadempiente, cioè colui che ha vinto l’asta ma che non ha provveduto a versare il saldo del prezzo nel termine stabilito, è dichiarato decaduto e perde tutta la cauzione versata. Si procederà quindi ad indire una nuova asta.
CONSEGNA DELL’IMMOBILE
Il Giudice aggiudica l’immobile al vincitore dell’asta con il Decreto di Trasferimento, che è un titolo esecutivo e consente l’immediata consegna dell’immobile.
Nel caso in cui l’immobile abbia un custode o delegato alla vendita nominati dal Giudice, la consegna dell’immobile è a loro cura e spese.
In caso l’immobile sia occupato (dal proprietario, dall’inquilino o altri) e in caso di non collaborazione al rilascio, si provvederà al rilascio forzoso e alla liberazione dell’immobile.
Nei cadi in cui ’immobile non venga comunque liberato, l’aggiudicatario avvierà la procedura tramite l’ufficiale giudiziario, il quale può inoltre servirsi della forza pubblica.
CONSULENTE IMMOBILIARE
Abbiamo solo sorvolato sul mondo complesso e delicato delle aste, e anche così è emerso quanto sia importante rivolgersi al proprio consulente immobiliare specializzato. Difatti egli è l’unico che può veramente assisterci a 360 gradi, dalla scelta dell’asta agli adempimenti successivi.
E’ d’obbligo avere ben presente il valore di mercato dell’immobile che si intende acquisire, nonché valutare tutti gli aspetti tecnici immobiliari collegati (la presenza di abusi, sanabili o meno, per esempio, e la loro ripercussione del valore dell’immobile e sulla successiva eventuale commercializzazione).
Esistono agenti immobiliari che hanno seguito corsi specialistici sulle aste, sul saldo&stralcio, sugli Npls, ecc. a cui affidarsi in totale sicurezza, per non compiere da soli questo cammino nei tribunali.
Inoltre la scelta del consulente giusto, che ci indicherà i vari scenari possibili su quella determinata asta e sul quel determinato immobile, può farci risparmiare soldi, tempo e preoccupazioni.
Fonte: Oprandi / Cardia
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